Santa Caterina Labouré

 

 

 

 

 

                           

Catherine Labouré nacque a Fain-lès-Moutiers, nella Borgogna, in Francia, nel secondo giorno di maggio dell’anno 1806. Ottava di dieci figli, fin dalla più giovane età, Zoe, nome di battesimo di Caterina, ha mostrato interesse per l’Eucaristia e alla Vergine Maria alla quale affidò sé stessa e tutti i suoi fratelli dopo la morte della sua madre naturale. Il suo dovere, dopo che la sorella maggiore entrò tra le Figlie della Carità, fu quello di assolvere al compito di domestica nella propria casa; Infatti Caterina si prese cura della sua famiglia, non trascurando la preghiera che lei tanto amava. In sogno ebbe l’apparizione di San Vincenzo de’ Paoli che la invitò ad entrare tra le suore delle Figlie della Carità dove vi entrò anni dopo il 21 aprile 1830, nella casa situata in Châtillon-sur-Seine. Successivamente venne inviata a Parigi nella casa delle Figlie della Carità di Rue du Bac, per svolgere il noviziato. Qui ebbe alcune visioni della Vergine Maria e di Gesù. Tra le apparizioni più celebri, ricordiamo quella del 27 novembre, quando la Vergine Maria chiese a suor Caterina di coniare delle medaglie secondo il modello che Ella le mostrò.

Caterina seppe ben nascondere le apparizioni che ebbe in 46 anni. Soltanto il suo confessore era a conoscenza di questi eventi. Suor Caterina lasciò questa vita nel giorno di San Silvestro, il 31 dicembre del 1876. Fu beatificata il 28 maggio 1933 e canonizzata il 27 luglio del 1947. Il giorno della sua commemorazione cade nelll’anniversario della sua morte. Le spoglie mortali di Santa Caterina, a distanza di 133 anni dalla morte, sono incredibilmente incorrotte.

 

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Biografia di Santa Caterina Labouré